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Ricerche sulla digitopressione
di Deborah Valentine Smith, Senior JSD® Teacher/Practitioner, L.M.T. AOBTA®
CI, dipl. ABT (NCCAOM), Pennsylvania e NYC
(un ringraziamento al Senior JSD Teacher Arnold Porter, per le aggiunte al mio elenco di siti web che citano ricerche sulla digitopressione)
Negli ultimi anni sono state effettuate molte ricerche sugli effetti della digitopressione su problemi comuni come il “mal di testa”, il “dolore lombare” e l'“insonnia”. L'attuale modello scientifico di ricerca richiede che la complessità dell'individuo venga ridotta, per la maggior parte, ad un singolo sintomo per il quale si possa testare un generico protocollo di trattamento su un grande numero di persone, a prescindere dalla varietà delle cause profonde che possono produrre i sintomi.
Utilizzando il linguaggio della teoria tradizionale dell'agopuntura cinese, possiamo identificare problemi come il “mal di testa”, il “dolore lombare” e l'“insonnia” come sintomi associati a squilibri energetici.
La digitopressione Jin Shin Do® è una tecnica di rilassamento, e non di diagnosi, di terapia o di cura delle patologie. Inoltre è un valido strumento per personale sanitario come il medico, lo psicologo, il fisioterapista, l'infermiere, ecc. In presenza di sintomi persistenti, anche quelli meno significanti, suggeriamo al lettore di rivolgersi al proprio medico. Quando utilizzato in contemporanea ad una cura medica, Jin Shin Do® può assistere il processo di guarigione rilasciando le tensioni, riducendo lo stress e stimolando il senso di benessere.
Ad esempio, l'insonnia può essere messa in relazione con lo squilibrio del Cuore e con il blocco nei punti del meridiano stesso o del Vaso del Ponte Yang (Yang Qiao Mai). Il dolore lombare può essere associato con lo squilibrio di uno o più Meridiani Organici, sopratutto di quelli della Vescicola Biliare, dei Reni, della Vescica Urinaria e del Grosso Intestino. Il mal di testa può indicare uno “Yang ribelle del Fegato” od una “stasi del Qi nel collo e nelle spalle” (nei Meridiani della Vescicola Biliare, dello Stomaco, della Vescica Urinaria, del Piccolo Intestino, del Triplice Riscaldatore e del Grosso Intestino.
Notare che questi nomi corrispondono alla traduzione occidentale dell'ideogramma che li rappresenta, mentre i nomi cinesi tradizionali descrivono la polarità o la funzione dei meridiani stessi – Iona).
Di certo problemi come il “mal di testa”, il “dolore lombare” e l'“insonnia” possono anche essere sintomi di una malattia, ed è per questo che è importante che il cliente consulti prima il suo medico.
In questo articolo porrò l'attenzione su alcuni degli innumerevoli studi scientifici che dimostrano l'efficacia della digitopressione, nonostante la necessità dei ricercatori di utilizzare gli stessi punti su tutti i soggetti, precludendo la possibilità di adattare la scelta dei punti ai bisogni della singola persona!
Le ricerche pubblicate concludono che la digitopressione è efficace nell'attenuazione di una varietà di condizioni, tra cui il mal di testa muscolotensivo, il dolore alla schiena, dolori dovuti a piccoli traumi e nausea di vario tipo, in particolare post-operatoria. Il National Institute of Health sta attualmente finanziando degli studi sulla digitopressione per il rilascio di alcuni sintomi quali la stanchezza correlata al cancro, l'insonnia, l'ansia, la dipendenza dal fumo e l'obesità, solo per citarne alcuni. Durante le ricerche per questo articolo, ho attinto ad alcuni articoli citati nel Pulse Newsletter dell'AOBTA (di cui sono editore) dal 2000 al 2011, ed a diversi siti web (provate a scrivere in Google “acupressure research” e vedete cosa succede. Il mio ultimo tentativo ha prodotto 36 pagine di risultati). Di seguito trovate una selezione proveniente da queste fonti.
Nausea
Di gran lunga il più diffuso soggetto delle ricerche sulla digitopressione. Sono state svolte numerose ricerche sull'efficacia della digitopressione per la nausea, in molte situazioni tra cui il post-operatorio, il parto ed i trattamenti per il cancro. Questi studi si focalizzano su punti specifici, JSD 27 (P6) e JSD 26 (TR5), stimolati con strumenti anziché con le dita al fine di “eliminare il fattore soggettivo”.
(I braccialetti per la nausea, disponibili da decenni nelle farmacie, funzionano perché si applica la pallina di plastica sul punto JSD 27. La pressione con le dita potrebbe essere più efficace, ma il braccialetto ha il vantaggio di poter essere indossato a lungo- Iona).
1) Postoperative Nausea and Vomiting. Watcha, M. F, White, P. F., Anesthesiology 1992, 77:162-184.
2) Acupressure and Prevention of Nausea and Vomiting During and After Spinal Anesthesia for Cesarean Section. Harmon D, Ryan M, Kelly Bowen M, et al. Obstetrical & Gynecological Survey. Gennaio 2001.
3) “The efficiency of acupressure to prevent nausea and vomiting in post-operative patients”. Ming JL et al., Journal ofAdvanced Nursing 39(4), 343-351
4) Korean Hand Acupressure Reduces Postoperative Vomiting in Children after Strabismus Surgery Schlager, A., et. al. British Journal of Anaesthesia Agosto 2000, 85(2): 267-70.
5) Effect of acupressure on nausea and vomiting during pregnancy. Complement Ther. Clin Pract. 2008 Feb;14(1):46-52. Epub 2007 Sep 20. Can Giirkan 0, Arslan H. Dpt, of Obstetrics &Gynecology Nursing, Marmara University School of Nursing, Istanbul, Turkey Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dolore lombosacrale
Uno studio dell'Institute of Preventive Medicine dell'Università Nazionale Taiwan a Taipei ha dimostrato una riduzione dell'89% di significative disabilità in persone trattate con la digitopressione a confronto con altre trattate con la terapia fisica.
- Il resoconto di questa ricerca non specifica il tipo di terapia fisica applicata. Poiché lo studio è stato fatto a Taipei, probabilmente il confronto è stato fatto con le tecniche di terapia fisica cinese, ma ce ne sono di molti tipi, così come ci sono plurime tecniche di terapia fisica nella medicina occidentale. In un modo o nell'altro, la migliore terapia fisica aiuta muscoli e tendini a recuperare completamente la loro funzione. Sopratutto dopo un trauma, la digitopressione si è dimostrata più efficace quando combinata con le tecniche di terapia fisica.
Coloro che hanno ricevuto trattamenti di digitopressione hanno giovato di un miglioramento delle funzioni corporee e di una diminuzione delle loro disabilità, si sono assentati meno da scuola o dal lavoro e hanno avuto una riduzione del dolore, soprattutto nelle gambe.
- I corsi JSD cominciano con la pratica di esercizi di Qigong che rappresentano una buona terapia fisica per la schiena, le spalle ed il collo. Gli “otto movimenti di seta” possono essere eseguiti in piedi o seduti in circa 10 o 15 minuti. Oppure si può scegliere di farne solo alcuni - Iona)
1) Hsieh LL, Kuo CH, Lee LH, Yen AM, Chien KL, Chen TH. Treatment of low backpain by acupressure and physical therapy: randomized controlled trial. British Medical Journal 2006; 332 (7543)696- 700.
2) The effects of shiatsu on lower back pain. 48: J Holist Nurs. 2001 Mar;19(1):57-70. Brady LH, Henry K, Luth JF 2nd, Casper-Bruett KK. Drake University, USA. Sia il dolore che l'ansia diminuirono in modo straordinario. PMID: 11847714
[PubMed - indexed for REDLINE]
Rilascio del dolore nei traumi minori
Durante il viaggio verso l'ospedale, alcuni paramedici hanno utilizzato la digitopressione in situazioni come semplici fratture, lesioni e contusioni di piccola entità. I pazienti che hanno ricevuto tali trattamenti hanno mostrato un significativo rilascio del dolore e dell'ansia oltre ad una diminuzione del battito cardiaco rispetto al gruppo di controllo.
I ricercatori affermano:
“Raccomandiamo questa tecnica ai medici ed ai paramedici del pronto soccorso, oltre che ai vigili del fuoco ed al resto del personale tecnico di pronto soccorso”.
Alexander Kober, M.D., Thomas Scheck, M.S., Manfred Greher, M.D., Frank Liega, Roman Fleishhackl, Sabine Fleishhackl, Frederick Randunsky, and Klaus Hoerauf, MD., Anesthesia and Analgesia, 2002, Issue 95, pp. 723-727.
Nell'articolo “La Digitopressione JSD nelle Situazioni di Emergenza” (Acupressure News 2004), Gene Hainstock, Praticante JSD Qualificato di origine canadese, scrive: “durante la mia carriera di paramedico, lunga ben 12 anni, ho avuto varie volte la possibilità di utilizzare la digitopressione. Nel caso, ad esempio, di una signora che soffriva di ipotermia, verificammo che JSD 42 (F 3) era in grado di riscaldare il suo corpo. Ho notato inoltre che il Neck Release, che si impara nel corso Basic (JSD 23, 19, 20, 21 e 22 presi bilateralmente), ha un importante effetto calmante. I punti JSD 12 (VU 62) e JSD 9 (R 6), localizzati nella zona della caviglia, sono molto comodi nella sala di emergenza mentre il personale medico è al lavoro. Sono inoltre dei buoni palliativi per i pazienti terminali. Ho inoltre riscontrato che il punto "H" (vg14) e il punto JSD 27 (Pe 6 nella parte interna del braccio opposto al punto JSD 26) sono molto efficaci per calmare i pazienti traumatizzati.
Agitazione nelle demenze
Le ricerche in questo campo hanno dimostrato che la digitopressione riduce significativamente gli episodi di agitazione fisica e verbale e migliora notevolmente il comportamento del paziente. Gli studi suggeriscono che la digitopressione prevenga la manifestazione dei sintomi aggressivi rispetto al gruppo di controllo.
Yang MB, Wu SC, Lin JG, Lin LC. The efficacy of acupressure for decreasing agitated behavior in dementia: a pilot study. Journal of Clinical Nursing, Feb. 2007; 16(2):308-1
Sistema cardiovascolare
I risultati dei trattamenti mostrano cambiamenti significativi nel sistema cardiovascolare nel gruppo trattato con la digitopressione. Ad esempio il battito cardiaco è diminuito di circa sette battiti al minuto nel gruppo trattato con la digitopressione, a confronto con i cinque battiti al minuto del gruppo trattato con protocolli standard e con un battito al minuto nel gruppo di controllo. Nel gruppo trattato con la digitopressione ci sono stati inoltre cambiamenti simili nella pressione arteriosa e nel flusso superficiale.
Felhendler D, Lisander B. Effects of non-invasive stimulation of acupoints on the cardiovascular system. Complementary Therapies in Medicine 1999; 7:231-234.
Difficoltà respiratorie
I pazienti sono stati divisi in due gruppi: uno trattato con digitopressione vera ed uno con la digitopressione “fasulla”. Il primo ha dimostrato un miglioramento significativo rispetto al secondo nella scala modificata Pulmonary Status and Dyspnoea (difficoltà respiratoria) Questionnaire, nella Speilgerger State Anxiety Scale e nel test del cammino dei sei minuti.
Inoltre sono stati riportati miglioramenti dei livelli di saturazione dell'ossigeno e della velocità del respiro.
Ming, J.L. et. al, “Effectiveness of Acupressure in Improving Dyspnoea, in Chronic Obstructive Pulmonary Disease”, Journal of Advanced Nursing 45(3), 253-259.
Mal di testa
Questo articolo cita una ricerca che mostra che la fascia dei muscoli del collo è contigua alla dura del cervello, fatto che spiega il motivo per cui la digitopressione applicata alla base del cranio può rilasciare i mal di testa muscolotensivi:
“Acupressure Therapy for Headaches”, by Dorothy Kroll, in Alternative and Complementary Therapies, Nov/Dic 1995, pg. 357-359 http://www.liebertonline.com/doi/pdf plus/ 10.1089/act. 1995.1.357
Un RCT (Randomized Controlo Trial, studio controllato randomizzato) effettuato su pazienti con mal di testa ha comparato un gruppo trattato con la digitopressione con uno trattato con una digitopressione “fasulla” ed un altro gruppo non trattato. La digitopressione ha ridotto significativamente la gravità ed il dolore del mal di testa. Nello studio l'autotrattamento ha sostituito la prescrizione degli analgesici, delle preparazioni a base di ergotamina, degli steroidi, del propanololo e del metisgeride. I ricercatori hanno affermato che il valore dell'autotrattamento è incrementato dalla sua facile e pronta applicazione e dalla mancanza di effetti tossici.
Kurland, H.D., Treatment of headache pain with auto-acupressure, Kurland HD., Curr Psychiatr. Ther. 1977;17:271-4.
http://www.ncbinlin.nih.gov/pubmed/1253662
Insonnia
Uno studio ha fatto emergere che nel gruppo trattato con la digitopressione si è verificata una significativa riduzione della frequenza dei risvegli notturni e delle notti insonni rispetto agli altri due gruppi. Inoltre vi era una significativa differenza nei punteggi della sottoscala PSQI (Pittsburgh Sleep Quality Index) riferiti a qualità, latenza, durata, efficacia e disturbi del sonno e nella scala globale PSQI (riferiti ai punteggi tra soggetti nei tre gruppi prima e dopo il trattamento).
Quality of Sleep of Institutionalized Residents, Chen, ML et al., Journal of Gerontology: MEDICAL SCIENCES 1999, Vol. 54Q, No. 8, M389-M394.
In un'altra ricerca modalità quali il Tai Chi, la digitopressione, l'agopuntura, lo yoga e la meditazione hanno contribuito a migliorare i parametri del sonno in un numero limitato di primi studi.
Riguardo all'utilizzo delle medicine complementari ed alternative per i disturbi del sonno negli anziani, vedere:
Clinical Geriatric Medicine 2008 Feb;24(1):121-38, viii. Gooneratne NS. Division of Geriatric Medicine, Center for Sleep and Respiratory Neurobiology, University of Pennsylvania School of Medicine, 3615 Chestnut Street, Philadelphia, PA 19104, USA.
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Jin Shin Do® per massaggiatori ed operatori corporei
Senior JSD® Teacher Alexander Townend, MMQ, D.T.C.M., Whitby & Toronto, Ontario e Cheri Haines, B.S., LBT, AOBTA® - CI, Dipl. ABT
In che modo i massaggiatori e gli operatori corporei potrebbero trarre beneficio nell’estendere Jin Shin Do® alle proprie competenze? L'elenco che segue è stato redatto a seguito di una serie di incontri con un gruppo di massaggiatori canadesi e statunitensi (figure riconosciute dai rispettivi Stati).
Alexander afferma che JSD è “delicato con un bambino e potente con un Samurai!” Egli definisce ciò che facciamo durante Jin Shin Do un’esperienza coinvolgente.
Il praticante JSD infatti si impegna ad offrire una presenza compassionevole al cliente. Molti riferiscono di sentirsi profondamente “ascoltati” e rispettati, un'esperienza unica e speciale.
Le motivazioni principali per imparare Jin Shin Do® Bodymind Acupressure® sono:
1. ridurre l’usura del corpo e poter continuare nel tempo a lavorare col massaggio. Se si pratica una qualsiasi tecnica corporea, sicuramente è possibile praticare anche Jin Shin Do. Per spiegarne il perché servirebbe molto spazio, soprattutto dedicato alla descrizione dei meccanismi del JSD.
• Durante un trattamento JSD, il praticante è comodamente seduto ed utilizza il corpo del cliente al meglio per ridurre al minimo la tensione nelle sue dita. Gli chiede ad esempio di respirare nella zona tesa e contemporaneamente alleggerisce la pressione mantenendo il contatto con il punto. Poi, mentre il cliente espira, il praticante entra maggiormente nel punto.
• Durante i corsi JSD si approfondiscono le dinamiche del corpo come, ad esempio, quella di distendere l'avambraccio invece di piegare il polso, oppure di avvolgere con la mano il braccio, la mano, il piede o la gamba del cliente, in modo che le dita del praticante (e l'arto del cliente) siano ben sostenuti.
Iona spiega che “esiste un modo comodo per tenere ogni punto. Più si è comodi, più il cliente sentirà una pressione forte. Quando i punti sono localizzati in modo preciso e premuti nella direzione ottimale, il cliente sentirà una pressione maggiore rispetto a quella effettivamente applicata. Quando si avverte un rilascio in un punto localizzato su un muscolo, è bene semplicemente seguire la tensione mentre si rilascia”.
• Molti si stupiscono per come possa generare sollievo una “semplice pressione” applicata su un punto distale all'area dove è localizzato il problema, per il quale magari erano stati consigliati di “abituarsi” perché “incurabile”. Alcuni punti nelle gambe, come JSD 44 e JSD 13, possono contribuire ad alleggerire il mal di testa muscolotensivo e le emicranie.
Nella Digitopressione JSD spesso un “punto locale” in una zona tesa è premuto contemporaneamente a dei “punti distali” che, anche se lontani dall'area del problema, aiutano a rilasciarla più facilmente ed in modo profondo. Ciò avviene in quanto i punti sono localizzati lungo gli stessi “meridiani”, delle linee di punti interconnessi che, secondo alcune ricerche scientifiche effettuate in Giappone e negli Stati Uniti, sono situati negli spazi interfasciali (spazi tra le “fasce”, ossia i tessuti connettivi che tengono coeso il corpo).
Per maggiori informazioni: JSD Acupressure: Magic or science tra gli Articles on JSD sul sito www.jinshindo.org
2. I trattamenti Jin Shin Do® possono aiutare i clienti a contattare le loro emozioni ed a trovare le cause che stanno alla base delle tensioni del loro corpo-mente utilizzando le tecniche verbali di Body Focusing, insegnate durante il percorso formativo JSD. Queste tecniche sono semplici e permettono il rilascio dei punti tesi mentre i clienti imparano come lasciare la propria parte razionale (testa) per entrare in contatto col corpo, accedendo così alle emozioni ed alla saggezza interiore.
3. Nei corsi JSD vengono insegnate varie tecniche da proporre ai clienti perché lavorino da soli: le meditazioni sul respiro e gli esercizi Qi Gong (sempificati). Gli esercizi “Pal Dan Gum” (gli “Otto movimenti di seta”), ad esempio, con cui iniziano i corsi JSD, possono aiutare i clienti ad aumentare la propriocezione, l’equilibrio e la centratura (ed altro ancora!). Sono relativamente semplici ma molto potenti. Inoltre si può insegnare ai clienti come utilizzare con grande efficacia i punti per l'autotrattamento o ad uso famigliare.
4. Conoscere JSD aumenta le ragioni per cui i clienti dovrebbero rivolgersi a voi. Essi infatti possono venire per rilassarsi, per diminuire lo stress, per rilasciare le tensioni muscolari, per equilibrare il Qi (energia) e per aumentare la consapevolezza dell’abitudine corporea a trattenere.
Come disse un massaggiatore che stava studiando JSD: “ottieni molto di più che con un “semplice massaggio” e fai meno fatica!”
5. Ai clienti piace molto! Le persone che solitamente ricevono massaggi riferiscono di non essersi mai sentite così rilassate come durante e dopo un trattamento JSD
6. Jin Shin Do è una tecnica priva di controindicazioni e facile proporre a chiunque ed ovunque, anche perché non è necessario che le persone si spoglino o debbano sdraiarsi prone.
Abbiamo proposto JSD nei parchi, sugli aerei, nei teatri, nei ristoranti, nelle scuole, nei centri ricreativi, ecc.. Può essere utile premere qualche punto addirittura quando si è in coda o si sta aspettando qualcuno
7. Jin Shin Do può integrare la vostra preparazione come massaggiatori ed aumentare la vostra efficacia. La lista di problemi comuni che la digitopressione può aiutare è vasta: dal mal di testa muscolotensivo al dolore lombosacrale; dalle difficoltà respiratorie all’insonnia, alla nausea, ecc. (vedi l’articolo relativo alle ricerche sulla digitopressione). Di certo i clienti con questi problemi devono essere visitati dal loro medico, poiché a volte necessitano di cure mediche, cosicché l’uso dei punti diventa un contributo naturale alla medicina occidentale.
8. L’esperienza che si vive durante la pratica di JSD, a differenza del massaggio, è molto simile ad una meditazione, rilassante per il praticante quanto per il cliente.
Spesso gli studenti ed i praticanti JSD si sentono come se stessero ricevendo il trattamento anche quando praticano sugli altri.
9. Gli studenti ed i praticanti riferiscono un aumento della loro intuitività. Ciò accade non solo attraverso il tocco, ma anche attraverso un’esperienza coinvolgente del JSD e l’uso delle tecniche di Body Focusing.
10. La maggior parte dei massaggiatori che studiano JSD utilizzano il JSD Shoulder and Neck Release alla fine del massaggio. Il cliente è sdraiato sulla schiena ed il praticante è seduto comodamente alla testa del cliente, con le braccia supportate dal lettino mentre preme i 5 punti su entrambe i lati del corpo.
N.B.: i Registered Jin Shin Do® Acupressurists sono elencati nella directory della JSDF, on line e cartacea; www.jinshindo.org è costantemente nelle prime pagine della lista Google alla voce Acupressure.
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